la luna nel cuore la notte nel sangue
Lucrezia Beha © All rights Reserved
sabato 31 maggio 2014
Ogni promessa infranta è l'avverarsi del desiderio di una paziente e speranzosa delusione.
Non c'era antidoto a salvarla da quel bacio avvelenato.
Cammini a passi lenti in cerca del perdono, seguito da una processione di sensi di colpa.
giovedì 29 maggio 2014
Prima o poi, tra tutte le parole che rimangi, qualcuna ti andrà di traverso.
lunedì 26 maggio 2014
A me piacciono le persone che sanno tenermi testa.
giovedì 22 maggio 2014
Quante parole hai soffocato in gola, quante ti hanno strozzato mentre violente volevano uscire e tu le trattenevi.
Quella sensazione di "diventare grande" ogni volta che vivi una situazione nuova e te la cavi niente male.
mercoledì 21 maggio 2014
io sono quella che le notti le scrive..
martedì 20 maggio 2014
Ogni volta che si incontravano era frizzante di entusiasmo come una Coca Cola agitata.
domenica 18 maggio 2014
Sono la maledizione di un canto di sirena che tormenta il cuore stregato d'amore.
Adesso che hai ottenuto tutta la mia attenzione, stupiscimi.
giovedì 15 maggio 2014
Aveva quella ostinazione di chi non si arrende mai, di chi non può arrendersi perchè non conosce resa.
Sulla mia etichetta c'è scritto: 100% misantropa pura, gioco non adatto alle persone prive di cervello, altamente infiammabile, materiale tossico non ingerire, può creare dipendenza.
I rimpianti si accatastano nel tempo attorno a noi come libri non letti, i rimorsi imputridiscono come cadaveri dalle ossa pesanti irremovibili dalle nostre coscienze.
mercoledì 14 maggio 2014
Non ho paura di vivere, non ho paura di morire, ho paura di non riuscire a cambiare il mio destino.
Quando ho aperto gli occhi ho visto nitidamente il mostro che eri diventato, la ferocia con la quale distruggevi te stesso e tutto quello che ti circondava, sapevo che restare sarebbe stato un massacro per entrambi, ma il mio cuore masochista e autolesionista non sentiva ragioni.
Aveva vissuto una vita intera in astinenza d'amore, questa profonda mancanza lo aveva segnato così tanto da trasformarlo in un pipistrello avido affamato d'affetto.
martedì 13 maggio 2014
I suoi occhi erano animali privi di umana razionalità, erano puro istinto primordiale.
C'è chi piange per attirare la compassione e chi sorride per distoglierla.
lunedì 12 maggio 2014
Superbi coloro che etichettano le persone, spesso anche permalosi, se gli si rende la cortesia classificandoli "vuoto a perdere" si offendono.
Ogni volta che leggo frasi d'amore che parlano di cuori e chiavi, rido sarcasticamente, con tutte le volte che ho perso le chiavi di casa io, se dovessi incontrare il cuore giusto, penso a come potrei mai dirgli che mi sono persa le chiavi.
L'amore è un animale famelico ingordo e insaziabile.
Ho imparato ad amare le etichette quando ho compreso che erano un modo sicuro per tenermi alla larga dalle persone superficiali, chi ti etichetta non ti frequenta, più mi etichettano e più mi sento al sicuro.
sabato 10 maggio 2014
La guardava in silenzio, aveva l'aria di chi doveva essere salvata.
giovedì 8 maggio 2014
..E se ti abitui a metabolizzare il veleno sopravvivi anche senza antidoto.
Il tuo cuore è l'unico posto dove mi farei imprigionare.
Mentre tu sei lì, pieno di buoni propositi e dai una mano, non ti accorgi che ti stanno staccando il braccio a morsi.
lunedì 5 maggio 2014
La malinconia arriva improvvisa, come un'ombra fredda, seguita dai ricordi, neri corvi che le volano accanto come una scorta.
domenica 4 maggio 2014
Le persone hanno il cattivo gusto di tornare. Come gli zombie dei film, gli spari, credi di averli abbattuti ed essertene finalmente liberato e loro, inesorabili, si alzano e continuano a trascinarsi verso di te. Non so sinceramente perchè le persone sentano il desiderio di tornare eppure lo fanno, forse perchè vogliono finire di finirti, o perchè sentono la mancanza del tuo disprezzo, tornano per la curiosità di vedere come stai, cosa fai, come sopravvivi senza di loro, con chi le hai sostituite, tornano perchè hanno paura che tu ti sia scordato di loro e facendosi vive rinfrescano il ricordo, tornano perchè non hanno nessuna altra vittima da importunare, ma la motivazione peggiore, forse, è che tornano perchè sono convinte di essere cambiate e di essere diventate persone migliori, che hanno capito la lezione e sono stracolme di un pentimento che ti devono vomitare addosso per ottenere un perdono, che faccia sparire ogni colpa dalle loro coscienze. Quando le persone tornano però, sono completamente ignare dei pensieri e dei sentimenti di chi le ha esiliate, vedere quello zombie famelico trascinarsi ostinatamente non fa che accrescere il distacco, il disprezzo e la determinazione a mantenere una posizione che è stata presa per precisi motivi. Spesso nel veder tornare una persona il primo pensiero che viene in mente è l'ultima spiacevole litigata che ti ha fatto vivere e tutto il male che ti ha procurato. Il fatto di dire "non voglio più vederti" non lascia spazio a ma e se, è una frase apocalittica e definitiva, chi la pronuncia l'ha ben ponderata e non ha ripensamenti. Quindi il consiglio è: non tornate da chi non vi vuole nemmeno come ricordo.
Ho perso i miei pensieri nella nebbia e le parole sono cadute, mentre, cercavo di raccogliere la luna, in fondo al pozzo, restano solo, silenzi male interpretati.
Solo il mare dona pace alla mia anima, la brezza mi accarezza la pelle e soffia via i pensieri inquieti.
Fingere di vivere è il modo per iniziare un po' a morire.
Tutte le volte che mi sento fuori posto scrivo, scrivere è in qualche modo il mio posto nel mondo.
sabato 3 maggio 2014
Sei il mio peccato carnale e il mio orgasmo mentale, sei il mio vizio mortale.
giovedì 1 maggio 2014
Hello May
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