La memoria del passato nel ricordo dei profumi.

Sono nata in un notte buia e tempestosa e sono cresciuta collezionando traumi.

Era una lotta all'ultimo sangue, era questione di sopravvivere o soccombere, lasciarsi assalire, farsi attaccare senza reagire dalla ferocia di quei morsi o tentare il tutto per tutto e appellarsi alle ultime forze disperate ed opporsi a quel sentimento selvaggio che, spietato, stava divorando l'ultimo barlume di ragione che possedevo.

La solitudine è una sensazione pungente di desolazione che si prova quando si è circondati da presone incompatibili.

C'è una notte in cui i desideri vanno a caccia di stelle.

Desideri sussurrati al cielo come preghiere scortano stelle cadenti.

San Lorenzo la notte dei desideri stretti nel cuore e delle promesse sussurrate, la notte degli occhi al cielo e di mani perse nel vuoto ad indicare scie lontane, la notte di labbra sorridenti per la magia delle stelle cadenti.

 

La maggior parte delle persone si sveglia al mattino con l'antipatico suono della sveglia, la mia sveglia salta sul letto alle prime luci dell'alba e tra fusa e coccole mi cammina sulla schiena miagolando il buongiorno.

Non provava più nulla, quel sofferto amore l'aveva trasformata in una gelida creatura dal macabro cuore.

Credo mi stessi mordendo le labbra mentre tra me e me pensavo "se non le provi sulla pelle certe cose non le puoi credere possibili".. ricordo di aver anche sorriso, era un sorriso incredulo e stupito, di chi vive una situazione tanto straordinaria che pare inverosimile.. ero lì fuori di me, ero entrata nella tua anima rimanendo chiusa fuori dalla mia.

E nel silenzio di quel momento stava lì immobile ad osservare la sua speranza volteggiare e perdersi tra la polvere, come un cespuglio di salsola secco che rotola via col vento.

Hello August

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