Prima di reagire non contare, prenditi il tempo di un caffè.

Sei una voglia irresistibile, sei come un biscotto appena sfornato che impaziente mangi senza farlo raffreddare.

Non dimenticare che sappiamo sopportare sofferenze inimmaginabili, non dimenticare che sappiamo infliggere dolore come nessun altro, non dimenticare che siamo esseri umani.

Di notte le stelle si sdraiano sul cielo e guardano la terra sognando di essere umane.

Scarabocchio parole, schizzo pensieri, disegno emozioni.

Ogni tanto torni in mente come un ricordo testardo che non vuole essere abbandonato.

Sono una persona da non prendere ad esempio, sono la cattiva compagnia che ogni mamma raccomanda di non frequentare.

 

Temporaneamente sono eternamente tua.

In quel momento un suono assordante e fastidioso simile al fischio di un bollitore preannunciava l'imminente aumento di tensione e di pressione. Una fiammata, come quando si spruzza alcool su un timido fuoco per rinvigorirlo, le aveva avvampato le guance, in lei si era innescata una reazione a catena, implacabile, piccole pedine di domino inarrestabili una volta iniziata la caduta. Lo sguardo assassino, il sangue era olio bollente, friggeva nelle vene, pulsava sottopelle velocissimo tanto che ogni battito del cuore era un tonfo di tamburo che scandiva il ritmo della guerra.

Un caffè amaro addolcisce qualsiasi decisione.

Immersa nella la vasca lasci che l'acqua ti sommerga, vorresti affondare come un'ancora, cerchi di scendere più in profondità delle tue angosce, ma la vasca ha un fondo troppo basso, vorresti lavare via ogni pensiero, smacchiare quel disagio che ti opprime, stai ore in ammollo fino a quando l'acqua fumante intiepidisce e la tua pelle raggrinzisce, resti lì, a filo d'acqua come un caimano affamato ma paziente, mentre attende la sua preda, l'acqua si raffredda e la pelle rabbrividisce, tu stai lì, in quell'oblio di passato e sofferenza e attendi che quell'acqua ti sbiadisca, ti cancelli, ma quei pensieri non ti abbandonano, non fai altro che riviverli nella mente e vorresti solo allontanarli come acqua sporca che nello scarico scivola via.

E mi chiedo di cosa odorano le tue labbra, adesso che non hanno più il sapore dei miei baci.

Sono piena di brutte pieghe per colpa della mia insofferenza che non sa stirare.

Le tazze erano così vicine da creare un'unica calda scia di vapore, una nuvoletta di fumo condensata, sembrava stessero tenendo in caldo il caffè per noi.

Una cicatrice sulla coscienza, un chiodo conficcato nel cuore che rimarrà li ad arrugginire per sempre, un errore che non mi perdono.

Sei qualcosa di appetitoso, sei la voglia peccaminosa che mi tenta ed io ti sento addosso come un peccato del quale non provo rimorso.

La serenità è come una tazza di cioccolata fumante che ti scalda l'anima in una fredda sera d'inverno.

Quando diventerai forte e non avrai più paura, i fantasmi del passato smetteranno di infestare i tuoi ricordi.

Ci vuole fegato per seguire un cuore coraggioso, ci vuole stomaco per combattere una mente orgogliosa.

Quando soffro scrivo, scrivere è il mio modo di sanguinare.

Quei piccoli pipistrelli tatuati sulla pelle erano il suo oscuro portafortuna.

Hai stabilito di essere la persona giusta, hai deciso che quello era il momento perfetto, hai scelto me, non sapendo che io ero la persona sbagliata.

Benvenuto Gennaio!

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