la luna nel cuore la notte nel sangue
Lucrezia Beha © All rights Reserved
sabato 28 febbraio 2015
Sei la carne che manda in estasi i miei sensi, famelici come squali in frenesia alimentare.
mercoledì 25 febbraio 2015
Nei momenti morti imbalsamava emozioni e vecchi ricordi, li salvava dalla decomposizione, per renderli eterni.
domenica 22 febbraio 2015
Lei era una creatura dai sentimenti solubili come polvere di caffè immersa in acqua bollente, si scioglieva in emozioni che riversava travolgendo chi le stava intorno.
giovedì 19 febbraio 2015
I tuoi baci sono dolci come latte e fragole selvatiche.
Io ero quella acida ma tu sei stato quello che mi ha corroso il cuore.
lunedì 16 febbraio 2015
Sono qui, confinata tra parole scartate e pensieri troppo audaci.
domenica 15 febbraio 2015
Quello che mi piace di noi sono i nostri momenti disastrosamente dolci, tu che la mattina arrivi silenzioso alle mie spalle mentre sto preparando la colazione, mi circondi i fianchi con le braccia stringendomi a te, mi baci ed io che sulle tue labbra ci perdo il respiro, il cuore e mi scordo quello che stavo facendo e il caffè come un lago nero e fumante si sparge su tutta la cucina.
venerdì 13 febbraio 2015
Ho accartocciato parole che parlavano di noi, le ho scritte su carta di riso con inchiostro sbavato da gocce di lacrime salate.
giovedì 12 febbraio 2015
E tutti i demoni rabbrividirono quando la mia anima artica varcò la soglia dell'inferno.
giovedì 5 febbraio 2015
Sono la Principessa cattiva nella favola sbagliata, per salvare il lupo avrei ucciso il Principe.
Era un giorno freddo e incerto, non sapeva ancora se nevicare o avvolgere di nebbia ogni cosa.
martedì 3 febbraio 2015
Sbatti fuori dalla tua memoria i demoni che la opprimono.
lunedì 2 febbraio 2015
Erano già in guerra, lei contro se stessa, lui contro i suoi demoni, la loro storia, come tutte le storie iniziate male non finì meglio. Lei ne uscì con il cuore in frantumi, microscopiche schegge taglienti, neppure la pazienza di un Samurai e tutta l'eternità sarebbero bastate per rimetterle insieme. Lui, come un sopravvissuto a una tortura medievale, era vivo, ma i segni di quel martirio erano un'indelebile condanna. Il suo cuore era dilaniato e ricoperto di catrame.
domenica 1 febbraio 2015
Benvenuto Febbraio!
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