Un ragazzo si avvicinò, guardò il cane seduto accanto a me e disse - Bellissimo, è tuo? - Guardai Kyle e lui girò il muso verso di me, in quei pochi istanti ripensai alla nostra vita insieme, alla complicità che ci legava, la sua attenzione ad ogni mia parola, ogni mia variazione d'umore, ai momenti tristi nei quali era sempre pronto a consolarmi, alla sua discreta ma allo stesso tempo irruente dolcezza, a tutte le volte che mi aveva protetta, vigilando su di me con l'accortezza di un angelo custode. Alzai la testa rivolgendomi al ragazzo e risposi - No, io sono sua.- Kyle sottolineò le mie parole fissando il ragazzo con sguardo fiero.

Quando ero piccola la mia nonna mi insegnava a camminare, ricordo che percorrevo il corridoio di casa con una pila di libri sulla testa, non erano libri qualsiasi ma i miei libri di favole preferiti, la nonna mi diceva che se abbassavo lo sguardo per vedermi i piedi la testa si muoveva, i libri perdevano l'equilibrio e cadendo a terra si ferivano gli angoli e i libri, a differenza delle persone che guariscono, una volta rovinati rimangono feriti per sempre, così ho imparato a camminare a testa alta.

Selvaggia e senza età la fantasia galoppa sfrenata nelle menti dei sognatori.

Il caffè mi piace corretto, macchiato d'amore, con una zolletta d'emozione.

Un cuore che si spezza fa lo stesso rumore di un osso che si frattura.

Lascia che il vento soffi via i pensieri, ti scompigli i capelli e le emozioni.

A proposito di colori, per chi non lo sapesse, il turchese è un colore egocentrico, vuole farsi pitturare nei posti strani, a volte assurdi, quasi sempre impensati e nel suo intento di stupire e di sorprendere non fallisce mai.

Toglimi i vestiti, il respiro e il pudore.

Il vero amore è follia imprevedibile, cammina a piedi nudi per le strade raccontando favole, cantando storie, narrando leggende, perchè all'amore piace ricordare le gesta dei grandi amanti del passato e si emoziona ancora nel riviverne i racconti. Il vero amore è arte, vive nel pennello del pittore, nello scalpello dello scultore, nelle note del compositore, nella penna dello scrittore e sospira e si commuove per ogni opera creata. Il vero amore è la gioia di vivere e anche un po' la paura che fugga via. Il vero amore è ingombrante, occupa così tanto spazio che costringe la ragione a stringersi in un angolo, all'amore piace invadere. Il vero amore è capriccioso, piange e si dispera se non ottiene quello che vuole, perchè l'amore non ama essere rifiutato e fa di tutto per non essere dimenticato. Il vero amore perdona tutto, quando vince il duello con l'orgoglio, l'amore è coraggioso e ama sfidare qualunque avversario osi contraddirlo. Il vero amore è impetuoso, ti prende e ti scuote come gli uragani che violentano la terra, perchè all'amore piace scombinare ogni cosa. Il vero amore, miei signori, non si cura delle tenebre del dubbio ed illumina ogni cosa come il sole che risplende.

I sentimenti sono calamità naturali, si abbattono con violenza radendo al suolo la ragione, lasciando naufragare la mente in balia del cuore.

Lei era assetata di caffè e affamata d'amore, lui con la tazza in mano desiderava solo sfamarla di baci.

L'orgoglio le impediva di piangere, così quando sentiva il bisogno di crollare, andava in cucina prendeva il tagliere di legno d'ulivo, un coltello e si scioglieva in lacrime affettando cipolle.

Cercarmi o evitami, con me non esistono vie di mezzo, io sono come i canditi, puoi amarmi oppure odiarmi ma non puoi rimanere indifferente.

Per tutti i curiosi che vogliono sapere da che parte sto, mi siedo sempre dalla parte del torto, c'è un posto riservato con il mio nome.

Februarius

latino