la luna nel cuore la notte nel sangue

Lucrezia Beha © All rights Reserved

sabato 31 dicembre 2016

Usanze di capodanno, ricordare di non dimenticare: di indossare qualcosa di rosso che porti fortuna, qualcosa di regalato che onori l'amicizia, qualcosa di vecchio come l'anno che passa, qualcosa di nuovo come l'anno che arriva, di accendere una candela in segno di buon auspicio per scacciare gli spiriti malvagi, di assaggiare un cucchiaio di lenticchie che assicuri prosperità e guadagno, di mangiare dodici chicchi d'uva come vuole la tradizione e mi raccomando di regalare tanti baci innamorati sotto il vischio alla persona che amate.

Lucrezia Beha alle 19:20
Condividi

Anno dopo anno la storia si ripete, sono tutti ansiosi di trattare male l'anno deludente che termina la sua vita e muore lasciando il suo posto ad un anno appena nato, ricco di speranze e di illusioni, ignaro di fare la stessa identica misera fine del suo predecessore, io ringrazio l'anno che finisce, che ho vissuto, che mi ha accompagnato per dodici mesi della mia vita, promettendogli di ricordarlo come faccio con tutti gli anni passati, ancora vivi nella mia mente.

Lucrezia Beha alle 19:16
Condividi

venerdì 30 dicembre 2016

Per quest'anno basta con i buoni propositi è tempo di imprese impossibili: scavare profondissimi buchi nell'acqua, seminare vento e ballare sotto la pioggia della tempesta, progettare, costruire, arredare ed abitare castelli in aria, allevare unicorni, andare a pesca di stelle cadenti e trovare le pentole d'oro alla fine di tutti gli arcobaleni.

Lucrezia Beha alle 12:12
Condividi

sabato 24 dicembre 2016

Le assenze sono ferite del cuore che ogni anno per Natale tornano a sanguinare.

lucrezia beha



Lucrezia Beha alle 02:20
Condividi

martedì 20 dicembre 2016

Io sono del mio cuore il carnivoro più letale.



Lucrezia Beha alle 23:27
Condividi

mercoledì 14 dicembre 2016

Tu sei l'unico colpevole di tutti i miei pensieri criminali.

Lucrezia Beha alle 00:49
Condividi

giovedì 8 dicembre 2016

Se si potessero condannare a morte i difetti delle persone, senza esitare un secondo giustizierei l'invadenza, prima ancora della maleducazione.

Lucrezia Beha alle 00:14
Condividi

giovedì 1 dicembre 2016

Del mio passato restano soltanto voci lontane custodite da conchiglie abbandonate sulla riva del mare d'inverno, ricordi velati coperti di polvere e nebbia, di quella persona che ero una volta rimane solo l'inquietante presenza di un fantasma.

Lucrezia Beha alle 22:49
Condividi

December


latino
Lucrezia Beha alle 22:40
Condividi
‹
›
Home page
Visualizza versione web
Powered by Blogger.