Io e i miei muri di cemento armato, tanto alti quanto spessi, inespugnabili, privi di feritoie, a prova di tutto, non so bene se servono per difendere me dal mondo o tutelare il mondo dalla mia rabbia, se li creo per non far avvicinare nessuno o per vedere chi riesce a scavalcarli, come fosse una prova o un modo per scremare le persone sbagliate.